venerdì 18 gennaio 2008

C'è bisogno di un prete, qui?

Quella di seguito riportata è la critica che ho scritto e pubblicato il 17 dicembre 2007.
Fino a quel momento avevo solo commentato l'operato delle altre, ma il 16 dicembre mi stavo annoiando - e qui vi concedo di dirmi che non ho di meglio da fare - e così ho scritto una critica ad una ficcyna che avevo scovato già da un po'.
Vi lascio alla critica.


È finalmente giunto il momento che anch'io commenti qualcosa, era da un po' che promettevo la mia critica, ma non c'era stata ancora occasione, sia perché sono stata ammalata (U.U) sia perché non ho avuto molto tempo.
Premetto che io non sono poi molto dolce, carina, simpatica, ma direi piuttosto che sono alquanto acida, soprattutto quando insultano le serie che mi piacciono di più e che seguo e/o ho seguito. Ma andiamo al commento della ficcyna, buona lettura.

Titolo: CAMILLA SI CONFESSA
Autrore: delfino93 (perché il nome è tutto minuscolo?)
Capitoli: 2 Conclusa:
Sito: Manga.it Categoria: Mirmo

Ho voluto iniziare con una cosa molto soft, perché non so davvero se riuscirei a criticare qualcosa di più impegnativo.
L'introduzione merita di essere riportata perché... perché guardate con i vostri occhi: CAMILLA SI CONFESSA A FABRIZIO E.......LEGGETELO!!
Tutto scritto rigorosamente maiuscolo e che non aggiunge niente a ciò che è già stato detto nel titolo, quindi mi domando perché l'autrice (... o è un autore maschio visto il nick?) abbia voluto scrivere anche l'introduzione.
Vabbeh, passiamo oltre.

Capitolo 1 - UN BUON INIZIO
La nostra eroina, Camilla, appunto, esce di casa e si dirige a scuola (?) sapendo che quel giorno avrà un risvolto importante, AVREBBE DETTO A FABRIZIO QUELLO CHE PROVAVA.
Per strada naturalmente incontra l'amato e subito questo capisce che Cami ha qualcosa di strano e diverso... praticamente Fabrizio è l'unico ragazzo che ha dei poteri magici per cui sa già in anticipo che c'è qualcosa che preoccupa la sua amica, mi fa tanto stile "What Women Want".
CAMILLA NON DISSE NIENTE PER TUTTO IL TRAGITTO MA APPENA VARCATO IL CANCELLO DI SCUOLA SI VOLTò E DISSE DUA PAROLE SOLTANTO CHE PER FABRIZIO SIGNIFICAVANO MOLTO DISSE:"TI AMO" Questo invece mi fa tanto Joyce, senza punteggiatura, praticamente è tutta un'interminabile frase a cui non si può dare un significato preciso... peccato.
ALLA FINE DELLE ELEZIONI non sapevo che quel giorno ci sarebbero state le elezioni, ma poi che tipo di elezioni? Elezioni politiche? Elezioni amministrative? Elezioni scolastiche? O forse erano le lezioni, il che sarebbe un po' più logico, visto che stavano andando a scuola?
Ma mi domando perché Fabrizio inizia a cercare Camilla, ho sempre creduto che fossero in classe insieme, quindi perché avrebbe dovuto cercarla in qualche altro luogo? A meno che, durante le (e)lezioni, Camilla non sia andata nel regno di Mirmo perché c'era un'emergenza. Ma questa possibilità penso sia da scartare, visto che poco dopo ci viene detto che Camilla, appena vede Fabrizio, inizia a correre. Una persona sana di mente perché si metterebbe a correre se il ragazzo di cui si è innamorata la cerca per dirle qualcosa? E soprattutto come fa a sapere in anticipo se quello che le verrà detto le piacerà o meno? Mah, misteri delle ficcyne... O forse Camilla ha ricevuto dei particolari poteri quando ha conosciuto Mirmo e di cui noi, poveri mortali che abbiamo visto l'anime e letto il manga, non siamo a conoscenza? E se mai dovesse aver ricevuto dei poteri particolari, dovrà fare qualche danza strana al ritmo di "Camilla, Camilla, Camilla Zi Bang"?
AD UN CERTO PUNTO INCIAMPò! Ma che fortuna! Come mai nelle ficcyne c'è sempre qualcuno che inciampa e soprattutto c'è sempre qualcuno che prende in braccio l'altro qualcuno? Fatto sta che ci scappa il bacio e così anche la dichiarazione di Fabrizio.
Puntualmente la loro storia dura mesi o per sempre? Non ci è ancora dato sapere, visto che il primo capitolo si chiude con la certezza che i nostri due piccioncini passeranno delle bellissime vacanze.

Prima di andare al secondo capitolo, però, troviamo una nota dell'autrice che ci dice che la ficcyna è una sorta di saluto perché va in vacanza e quindi spera di concludere e postare il resto il giorno dopo.
La cosa che mi piace molto di questa nota è: MA VI PREGO SIATE CAUTI CON LE RECENSIONI SO DI NON ESSERE MOLTO ESPERTo MA CON IL TEMPO.... Ma certo, tesoro, non preoccuparti, saremo molto clementi.

Passiamo al capitolo 2 - UN ESTATE ORRIBILE (e già mi viene l'orticaria, non sapevo che "estate" fosse diventato un sostantivo maschile)
All'inizio del capitolo, però, il titolo viene smentito, perché ci viene detto che L'ESTATE ERA BELLISSIMA LE VACANZE IL MARE E POI STARE ACCANTO A FABRIZIO ERA ANCORA MEGLIO! Naturalmente l'unico segno di interpunzione è il punto esclamativo finale e quindi siamo sempre nel caso in cui Joyce ha influenzato alla grande la/il nostra/o autrice/autore.
Ma andiamo avanti: Camilla decide di andare a fare una passeggiata, ci sono anche la luna e le stelle. Arriva Fabrizio che, invece di sbaciucchiarsi la fidanzata fino allo sfinimento, se ne esce con la frase che ogni ragazza vorrebbe sentirsi dire: "VORREI CHE INOSTRI FOLLETTI FOSSERO QUI CON NOI!" e sorpresa delle sorprese Camilla non è arrabbiata. Ohibò (come dice Dunizel), la cosa mi sa troppo strana... oppure Camilla è una Mary Sue al contrario? Cioè che se ne frega se il suo ragazzo le dice o meno che l'ama ogni momento.

Cambio scena: ci viene detto che Camilla aveva incontrato nuovi amici e tra loro c'era un tale di nome Roberto, descrittoci solo come RAGAZZO BIONDO. Non ci viene detto altro, visto che la caratterizzazione psico-fisica di una persona non è poi così importante ai fini della trama (trama? quale trama?).
Questo ragazzo, però, una sera costringe i nostri piccioncini a giocare al gioco della bottiglia e capita che Camilla e Roberto si devono baciare, ma non davanti a tutti come nel gioco normale, bensì devono andare nella SALA DELLA PENITENZA e qui Roberto, da bravo Gary Stue, cerca di forzare Camilla a baciarlo e non sarebbe una ficcyna come si deve se non ci fosse un po' di violenza alla protagonista, no?
Quindi non vi lascio altri dubbi e vi dico subito che Roberto non vuole un semplice bacino sulla guancia dalla nostra Camilla, ma vuole ben altro.
Per fortuna o per sfortuna, dipende se una è fan di Fabrizio o di Roberto, il ragazzo di Camilla si preoccupa e ha tutto il tempo di chiedere le chiavi della Sala della Penitenza (che poi è una semplice stanza di albergo, forse la stessa di Roberto) in segreteria, tanto la sua ragazza è sola con un maniaco, ma non importa anche se lui arriva in ritardo. Ma queste sono quisquilie.
Fatto sta che Fabrizio riesce ad irrompere nella stanza e... vede ROBERTO CHE STAVA SOFFOCANDO CAMILLA Cosa? In ogni ficcyna che si rispetti c'è la violenza sessuale, non il tentato omicidio.
Ma cosa ancora più sbalorditiva SUBITO FABRIZIO LO STESE CON UN DESTRO, IL RAGAZZO CADDE A TERRA PRIVO DI SENSI. Wow, il pugno di Fabrizio è veramente poderoso, io mi ricordavo che lui fosse un ragazzo neanche tanto muscoloso, mah, probabilmente si è trasformato nell'Incredibile Hulk quando ha saputo che la fidanzata era in pericolo mortale.
Naturalmente Camilla abbraccia il fidanzato E FORSE NON L'AVREBBE MAI LACIATO!!

E dopo tutta la ficcyna scritta come se una persona avesse urlato dall'introduzione all'ultimo punto esclamativo troviamo un sobrio "fine!!!!!" scritto tutto minuscolo e con una miriade di punti esclamativi, tanto per farci capire che la storia è effettivamente finita.

Diciamo che mi sarei stupita se la ficcyna fosse stata scritta bene, ma, essendo una ficcyna, appunto, non mi aspettavo poi molto. Solo un po' di rispetto per le nostre orecchie, soprattutto per quelle di Mokonamodoki, che sono più grandi.
La ficcyna lascia alquanto a desiderare, sia dal punto di vista morfo-sintattico, non c'è un segno di interpunzione che ci faccia capire quali siano le frasi principali e quali le subordinate, sia dal punto di vista della lettura, che risulta difficile e ingestibile. I punti di sospensione sono sempre tre, di punti esclamativi e di domanda bastano ed avanzano uno per tipo. Gli errori più frequenti sono quelli di battitura e si vede che l'autrice/autore non ha riletto ciò che ha scritto e a volte mancano perfino gli spazi tra le parole.
Unico consiglio: prenditi un beta-reader o ristudiati la grammatica italiana, senza tralasciare i vari aspetti della nostra lingua.

Io ho finito la mia prima critica e quindi mi ritiro nella mia stanzetta.
Alla prossima

Sandy

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